I fondi negoziati (altrimenti noti con il nome di ETF) consentono agli investitori di acquistare un paniere di azioni o altri asset in un solo fondo con spese e costi (di solito) molto basse e di negoziarli proprio come si fa con le azioni in Borsa. Gli ETF sono diventati estremamente popolari nell’ultimo decennio e ora detengono asset per miliardi di dollari in tutto il mondo. Anche in Italia, sempre più banche e consulenti di investimenti propongono ai propri clienti soluzioni con ETF (invece che investire in azioni o altri asset) e sono molti gli investitori privati alla ricerca di informazioni su internet degli ETF più remunerativi e dei migliori ETF 2023. In questa pagina vedremo proprio questo. Insieme scopriremo su quali ETF investire, i migliori divisi per categoria e tante altre informazioni.
Migliori ETF 2023: dove comprarli
Giungiamo ora ad uno dei punti più importanti di tutto l’articolo, ovvero dove sarà possibile comprare i migliori ETF 2023.
Dopo svariate ricerche, i nostri esperti sono giunti alla conclusione che la migliore soluzione per investire sugli Exchange Traded Fund consiste in piattaforme di trading online.
Abbiamo setacciato a fondo il mercato dei Broker Online disponibili per gli italiani, e riteniamo che i seguenti siano i migliori:f
Dunque, non ci resta che scoprire perché queste sono le piattaforme per investire nei migliori ETF 2023. Prima però, nella tabella che segue, metteremo a confronto i nostri top 3 broker per investire nei migliori ETF 2023.
Migliori broker per investire in ETF nel 2023
Diamo uno sguardo nel dettaglio, leggendo le recensioni dei nostri top broker.
XTB
Un altro Broker Online molto valido per l’acquisto di ETF è XTB. Questa piattaforma di trading online si serve delle piattaforma xStation, disponibile sia in versione desktop che in versione mobile.
Anche in questo caso è presente un Conto Demo, che consentirà ai nuovi arrivati di prendere confidenza con gli strumenti offerti da questo Broker Online.
Da quanto abbiamo potuto constatare, gli ETF presenti su XTB sono più di 200, e sulla scheda di negoziazione del titolo scelto ci verranno mostrate informazioni essenziali, quali l’orario di negoziazione, quale è l’ordine minimo accettato e soprattutto quali saranno i costi di commissione di questo ordine.
I nostri esperti consigliano di investire in ETF reali su XTB, mentre la strategia di investimento è di libera scelta: così come su XTB, si potrà investire come se fossero delle azioni normali, oppure sfruttando i CFD.
Libertex
L’ultima piattaforma per il trading di ETF online che vogliamo proporvi è Libertex. Società fondata nel 1997 e che nel corso degli anni ha acquisito sempre più reputazione, grazie anche all’utilizzo delle piattaforme dedicate MetaTrader 4 e MetaTrader 5.
Quello per cui si distingue principalmente Libertex rispetto agli altri Broker Online, consiste nella presenza di una sezione dedicata alla didattica ed alla formazione dei nuovi traders. I neofiti potranno difatti godere di alcuni video introduttivi sul mondo degli investimenti online, in modo da fornire tutte le conoscenze di base che un trader dovrebbe acquisire prima di poter investire in maniera ragionata.
Oltre a ciò, anche qui è presente un Conto Demo del valore di 50.000€.
Per quanto riguarda specificamente gli ETF, su Libertex sono presenti alcuni dei titoli più conosciuti a livello globale, come quelli rilasciati da iShares, Vanguard e S&P 500.
Così come nelle altre due piattaforme da noi presentate, anche qui i traders avranno la possibilità di scegliere se aprire una posizione “standard” (puntando quindi al rialzo del titolo stesso), oppure se servirsi dei CFD, decidendo quindi se puntare al rialzo o al ribasso.
Quali sono i vantaggi di investire sugli ETF?
Andiamo adesso ad analizzare quali sono i principali vantaggi di investire sugli ETF e perché conviene investirci nel 2023:
- Efficienza: Investire negli ETF è estremamente vantaggioso grazie alla loro gestione passiva. Solitamente, il costo di gestione di questi fondi difficilmente supera lo 0.5%, mentre questa percentuale supera il 2% per i fondi a gestione attiva.
- Liquidità: Gli ETF posseggono anche una grande liquidità, essendo strumenti quotati. Ciò sta a significare che è molto semplice aprire nuove posizioni minimizzando il rischio di vederne scendere il valore all’improvviso.
- Trasparenza: Abbiamo già anticipato che gli ETF sono uno strumento estremamente trasparente. Dalla scheda informativa, difatti, sarà possibile apprendere la tipologia di replica del fondo, il merito creditizio, l’esposizione valutaria e le masse gestite.
- Versatilità: Dal momento che gli ETF racchiudono, al loro interno, diversi titoli, sono ottimi per chi vuole accedere ai principali indici di mercato senza dover acquistare singolarmente ogni titolo presente nel paniere.
- Strategia: Con gli ETF sarà molto più semplice sviluppare strategie di diversificazione e multi-asset che riescano a sfruttare le tendenze di crescita dei mercati, basandosi sui trend macroeconomici.
- Sicurezza: La sicurezza di questi fondi è garantita al 100%. Dal momento che il denaro investito negli ETF è separato dal patrimonio della società che lo emette, in caso di fallimento di quest’ultima ci vedremo restituito l’intero patrimonio investito.
I rischi correlati agli ETF
Così come qualsiasi altra cosa di questo mondo, anche gli ETF posseggono un certo fattore di rischio, e venirne a conoscenza è un ottimo modo per riuscire ad investire consapevolmente al 100%.
Così come tutti gli altri asset, anche gli ETF posseggono un loro andamento ed una loro quotazione; dal momento che questo andamento e questa quotazione viene influenzata dai titoli presenti all’interno del suo paniere, ne deriva una certa imprevedibilità e volatilità.
Tuttavia, tale volatilità ed imprevedibilità, è di gran lunga minore e contenuta rispetto alla negoziazione di un asset singolo.
Conclusioni
Siamo giunti alla conclusione di questa nostra guida sui migliori ETF 2023.
Abbiamo visto come questo prodotto sia apparso per la prima volta sul mercato americano ad inizio degli Anni ’90, per poi giungere in Italia a partire dal 2003.
In breve tempo questa tipologia di fondo è riuscita ad acquisire sempre più popolarità, diventando una delle principali fonti di investimento fatte dai traders italiani.
Abbiamo visto come scegliere in completa autonomia i migliori ETF 2023 e su quali piattaforme di trading online vi consigliamo di investire.
Vogliamo concludere con una piccola raccomandazione: il mondo del trading online necessita di molta esperienza e di diverse conoscenze per poter guadagnare sostanziosamente; per tale motivo, vi consigliamo di seguire alcuni corsi o di fare pratica con i Conti Demo dei vari Broker Online prima di decidere di investire il vostro denaro.
FAQ
Come abbiamo potuto vedere nel corso del nostro articolo, è molto conveniente investire in ETF, sia per i loro bassi costi e commissioni, sia per i margini di rischio decisamente inferiori rispetto ad altri asset.
Solitamente, gli ETF prevedono un costo di gestione annuale e, a volte, una commissione indiretta. Oltre a ciò, bisogna considerare anche lo spread, ovvero la differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita dell’Exchange Traded Fund selezionato. Su alcuni Broker Online come XTB, gli ETF posseggono 0 costi, permettendo così ai trader di investire e prelevare l’intero importo riversato.
Come spesso affermiamo nei nostri articoli, è buona pratica diversificare quanto più possibile il proprio portafoglio di investimento. In base alle vostre disponibilità, è consigliabile acquistare diversi ETF, in modo da attutire i rischi e cogliere le migliori opportunità.
Nella nostra guida abbiamo citato quelli che, secondo il nostro team di esperti, saranno i migliori ETF di questo 2023. Il nostro consiglio è quello di puntare su società emittenti quali iShares e Vanguard, in quanto rilasciano gli ETF generalmente più redditizi.
Per poter valutare in completa autonomia un ETF bisognerà fare attenzione a diversi parametri, quali: costi, grandezza del fondo, segmento del mercato, tipologia di mercato di riferimento, solidità della società emittente, capitalizzazione del mercato e via discorrendo.
Come investire in ETF
Una volta seguiti tutti i nostri consigli che potrai trovare in questa guida, troverete che è relativamente facile investire in ETF, ed è proprio per questo motivo che stanno diventando sempre più popolari tra gli investitori.
Per spiegarci ancora meglio, ecco una piccola guida step-by-step su come investire in ETF:
1. Trova l’ETF che vuoi acquistare
Sembrerebbe un punto abbastanza scontato, ma non lo è affatto: nelle varie piattaforme di trading online sono presenti più di 2.000 ETF complessivi, e per tale motivo bisognerà setacciare per bene i vari fondi per decidere su quale vorrai investire.
Un’opzione per i principianti è quella di acquistare ETF rilasciati da grandi società come iShares o Vanguard Corp, in quanto includono i migliori asset a livello internazionale.
Ciò potrebbe andare a ridurre notevolmente (ma non eliminare completamente) il rischio di investimento; tuttavia, tieni presente che diverse società decidono di offrire fondi simili, pertanto ti consigliamo di confrontare il rapporto spese di ciascuna per capire quale sia la migliore.
2. Scegli quanto denaro investire
Il passaggio successivo è decidere quanto denaro vorrai investire nell’ETF da te selezionato.
Tieni presente che, nella stragrande maggioranza dei casi, dovrai acquistare almeno un’azione intera e, solitamente, gli ETF variano da un prezzo di 10 dollari fino a poche centinaia di dollari per azione.
Tuttavia, se il Broker Online da te selezionato consente di investire in azioni frazionarie, potrai semplicemente aprire una posizione con qualsiasi somma di denaro, indipendentemente dal prezzo dell’Exchange Traded Fund selezionato.
In questo caso il nostro consiglio è quello di diversificare il più possibile il proprio portafoglio di investimento, puntando sul trading a lungo termine piuttosto che sul trading a breve termine.
3. Apri la posizione con il Broker Online selezionato
Il passaggio conclusivo da effettuare è quello di aprire la posizione con il Broker Online da te selezionato.
Se già possiedi un account, non dovrai fare altro che effettuare il login, ricercare l’ETF sul quale vuoi investire, selezionare la quantità di denaro che vorrai far lavorare e confermare l’operazione.
Se invece ancora non possiedi un account, dovrai prima di tutto effettuare il processo di registrazione, e solo dopo aver verificato il tuo conto e depositato del denaro, sarai in grado di aprire una posizione.
Quando l’ETF ti avrà fatto guadagnare abbastanza (o nel caso in cui sia sceso sotto la tua soglia di sicurezza), potrai chiudere la posizione e decidere se reinvestire tale denaro oppure prelevarlo.
Migliori ETF 2023: dove comprarli
Giungiamo ora ad uno dei punti più importanti di tutto l’articolo, ovvero dove sarà possibile comprare i migliori ETF 2023.
Dopo svariate ricerche, i nostri esperti sono giunti alla conclusione che la migliore soluzione per investire sugli Exchange Traded Fund consiste in piattaforme di trading online.
Abbiamo setacciato a fondo il mercato dei Broker Online disponibili per gli italiani, e riteniamo che i seguenti siano i migliori:f
Dunque, non ci resta che scoprire perché queste sono le piattaforme per investire nei migliori ETF 2023. Prima però, nella tabella che segue, metteremo a confronto i nostri top 3 broker per investire nei migliori ETF 2023.
Migliori broker per investire in ETF nel 2023
Diamo uno sguardo nel dettaglio, leggendo le recensioni dei nostri top broker.
XTB
Un altro Broker Online molto valido per l’acquisto di ETF è XTB. Questa piattaforma di trading online si serve delle piattaforma xStation, disponibile sia in versione desktop che in versione mobile.
Anche in questo caso è presente un Conto Demo, che consentirà ai nuovi arrivati di prendere confidenza con gli strumenti offerti da questo Broker Online.
Da quanto abbiamo potuto constatare, gli ETF presenti su XTB sono più di 200, e sulla scheda di negoziazione del titolo scelto ci verranno mostrate informazioni essenziali, quali l’orario di negoziazione, quale è l’ordine minimo accettato e soprattutto quali saranno i costi di commissione di questo ordine.
I nostri esperti consigliano di investire in ETF reali su XTB, mentre la strategia di investimento è di libera scelta: così come su XTB, si potrà investire come se fossero delle azioni normali, oppure sfruttando i CFD.
Libertex
L’ultima piattaforma per il trading di ETF online che vogliamo proporvi è Libertex. Società fondata nel 1997 e che nel corso degli anni ha acquisito sempre più reputazione, grazie anche all’utilizzo delle piattaforme dedicate MetaTrader 4 e MetaTrader 5.
Quello per cui si distingue principalmente Libertex rispetto agli altri Broker Online, consiste nella presenza di una sezione dedicata alla didattica ed alla formazione dei nuovi traders. I neofiti potranno difatti godere di alcuni video introduttivi sul mondo degli investimenti online, in modo da fornire tutte le conoscenze di base che un trader dovrebbe acquisire prima di poter investire in maniera ragionata.
Oltre a ciò, anche qui è presente un Conto Demo del valore di 50.000€.
Per quanto riguarda specificamente gli ETF, su Libertex sono presenti alcuni dei titoli più conosciuti a livello globale, come quelli rilasciati da iShares, Vanguard e S&P 500.
Così come nelle altre due piattaforme da noi presentate, anche qui i traders avranno la possibilità di scegliere se aprire una posizione “standard” (puntando quindi al rialzo del titolo stesso), oppure se servirsi dei CFD, decidendo quindi se puntare al rialzo o al ribasso.
Quali sono i vantaggi di investire sugli ETF?
Andiamo adesso ad analizzare quali sono i principali vantaggi di investire sugli ETF e perché conviene investirci nel 2023:
- Efficienza: Investire negli ETF è estremamente vantaggioso grazie alla loro gestione passiva. Solitamente, il costo di gestione di questi fondi difficilmente supera lo 0.5%, mentre questa percentuale supera il 2% per i fondi a gestione attiva.
- Liquidità: Gli ETF posseggono anche una grande liquidità, essendo strumenti quotati. Ciò sta a significare che è molto semplice aprire nuove posizioni minimizzando il rischio di vederne scendere il valore all’improvviso.
- Trasparenza: Abbiamo già anticipato che gli ETF sono uno strumento estremamente trasparente. Dalla scheda informativa, difatti, sarà possibile apprendere la tipologia di replica del fondo, il merito creditizio, l’esposizione valutaria e le masse gestite.
- Versatilità: Dal momento che gli ETF racchiudono, al loro interno, diversi titoli, sono ottimi per chi vuole accedere ai principali indici di mercato senza dover acquistare singolarmente ogni titolo presente nel paniere.
- Strategia: Con gli ETF sarà molto più semplice sviluppare strategie di diversificazione e multi-asset che riescano a sfruttare le tendenze di crescita dei mercati, basandosi sui trend macroeconomici.
- Sicurezza: La sicurezza di questi fondi è garantita al 100%. Dal momento che il denaro investito negli ETF è separato dal patrimonio della società che lo emette, in caso di fallimento di quest’ultima ci vedremo restituito l’intero patrimonio investito.
I rischi correlati agli ETF
Così come qualsiasi altra cosa di questo mondo, anche gli ETF posseggono un certo fattore di rischio, e venirne a conoscenza è un ottimo modo per riuscire ad investire consapevolmente al 100%.
Così come tutti gli altri asset, anche gli ETF posseggono un loro andamento ed una loro quotazione; dal momento che questo andamento e questa quotazione viene influenzata dai titoli presenti all’interno del suo paniere, ne deriva una certa imprevedibilità e volatilità.
Tuttavia, tale volatilità ed imprevedibilità, è di gran lunga minore e contenuta rispetto alla negoziazione di un asset singolo.
Conclusioni
Siamo giunti alla conclusione di questa nostra guida sui migliori ETF 2023.
Abbiamo visto come questo prodotto sia apparso per la prima volta sul mercato americano ad inizio degli Anni ’90, per poi giungere in Italia a partire dal 2003.
In breve tempo questa tipologia di fondo è riuscita ad acquisire sempre più popolarità, diventando una delle principali fonti di investimento fatte dai traders italiani.
Abbiamo visto come scegliere in completa autonomia i migliori ETF 2023 e su quali piattaforme di trading online vi consigliamo di investire.
Vogliamo concludere con una piccola raccomandazione: il mondo del trading online necessita di molta esperienza e di diverse conoscenze per poter guadagnare sostanziosamente; per tale motivo, vi consigliamo di seguire alcuni corsi o di fare pratica con i Conti Demo dei vari Broker Online prima di decidere di investire il vostro denaro.
FAQ
Come abbiamo potuto vedere nel corso del nostro articolo, è molto conveniente investire in ETF, sia per i loro bassi costi e commissioni, sia per i margini di rischio decisamente inferiori rispetto ad altri asset.
Solitamente, gli ETF prevedono un costo di gestione annuale e, a volte, una commissione indiretta. Oltre a ciò, bisogna considerare anche lo spread, ovvero la differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita dell’Exchange Traded Fund selezionato. Su alcuni Broker Online come XTB, gli ETF posseggono 0 costi, permettendo così ai trader di investire e prelevare l’intero importo riversato.
Come spesso affermiamo nei nostri articoli, è buona pratica diversificare quanto più possibile il proprio portafoglio di investimento. In base alle vostre disponibilità, è consigliabile acquistare diversi ETF, in modo da attutire i rischi e cogliere le migliori opportunità.
Nella nostra guida abbiamo citato quelli che, secondo il nostro team di esperti, saranno i migliori ETF di questo 2023. Il nostro consiglio è quello di puntare su società emittenti quali iShares e Vanguard, in quanto rilasciano gli ETF generalmente più redditizi.
Per poter valutare in completa autonomia un ETF bisognerà fare attenzione a diversi parametri, quali: costi, grandezza del fondo, segmento del mercato, tipologia di mercato di riferimento, solidità della società emittente, capitalizzazione del mercato e via discorrendo.
Migliori ETF 2023: come sceglierli?
Rispetto alle normali azioni, serve un’analisi molto più approfondita di un ETF, che si può riassumere attraverso i seguenti parametri:
Grandezza del Fondo
Uno dei principali punti da tenere in considerazione prima di scegliere un ETF è quanto grande è il patrimonio gestito di un fondo.
I fondi più grossi riescono non solo a trarre vantaggio dalle economie di scala (il che si traduce in commissioni e costi minori a lungo termine), bensì anche ad una liquidità migliore (il che si traduce in spread più bassi).
Segmento del Mercato
Sono presenti diverse tipologie di asset per quel che riguarda gli ETF; in generale, i principali segmenti di mercato consistono in:
- ETF su materie prime
- ETF azionari
- ETF a reddito fisso
Tuttavia, bisogna sempre tenere bene a mente che, anche se due Exchange Traded Fund coprono lo stesso segmento di mercato, potrebbero comunque essere molto diversi l’uno dall’altro.
Tipologia di mercato di riferimento
Come abbiamo potuto vedere nel paragrafo precedente, sarà possibile scegliere ETF su diversi segmenti di mercato.
Oltre a ciò, esistono differenze che sono interne agli stessi asset. Per fare un esempio gli ETF azionari si differenziano per:
- Capitalizzazione di mercato
- Settore economico di riferimento
- Geolocalizzazione
Come regola generale, gli ETF che si occupano di una tipologia di mercato molto specifica o di nicchia possono, nel breve periodo, garantire maggiori possibilità di profitto, anche se il rischio sale esponenzialmente se si sceglie di investire sul lungo periodo.
ETF Derivati o Fisici
Un’ulteriore distinzione deve essere fatta tra gli ETF derivati e gli ETF fisici.
Entrambi posseggono le loro caratteristiche e vantaggi distintivi. Per esempio, gli ETF fisici consentono ai trader di capire meglio in cosa si sta investendo; viceversa, gli ETF derivati sono meno rischiosi e garantiscono una percentuale di profitto maggiore.
Costi
L’ultimo importante dettaglio da tenere in considerazione prima di investire su un ETF, consiste nel valutare eventuali costi e commissioni.
Solitamente, gli ETF prevedono un costo di gestione annuale e, a volte, una commissione indiretta.
In base alla piattaforma da voi scelta per investire, dovreste trovare, nella dichiarazione di divulgazione del prodotto, tutte le informazioni riguardanti commissioni e costi.
Altri costi da non sottovalutare consistono in quelli di intermediazione (che vanno direttamente alla piattaforma di trading online scelta) e lo spread, che costituisce invece la differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita dell’Exchange Traded Fund selezionato. Di solito, più bassa è la domanda, maggiore sarà lo spread.
Come investire in ETF
Una volta seguiti tutti i nostri consigli che potrai trovare in questa guida, troverete che è relativamente facile investire in ETF, ed è proprio per questo motivo che stanno diventando sempre più popolari tra gli investitori.
Per spiegarci ancora meglio, ecco una piccola guida step-by-step su come investire in ETF:
1. Trova l’ETF che vuoi acquistare
Sembrerebbe un punto abbastanza scontato, ma non lo è affatto: nelle varie piattaforme di trading online sono presenti più di 2.000 ETF complessivi, e per tale motivo bisognerà setacciare per bene i vari fondi per decidere su quale vorrai investire.
Un’opzione per i principianti è quella di acquistare ETF rilasciati da grandi società come iShares o Vanguard Corp, in quanto includono i migliori asset a livello internazionale.
Ciò potrebbe andare a ridurre notevolmente (ma non eliminare completamente) il rischio di investimento; tuttavia, tieni presente che diverse società decidono di offrire fondi simili, pertanto ti consigliamo di confrontare il rapporto spese di ciascuna per capire quale sia la migliore.
2. Scegli quanto denaro investire
Il passaggio successivo è decidere quanto denaro vorrai investire nell’ETF da te selezionato.
Tieni presente che, nella stragrande maggioranza dei casi, dovrai acquistare almeno un’azione intera e, solitamente, gli ETF variano da un prezzo di 10 dollari fino a poche centinaia di dollari per azione.
Tuttavia, se il Broker Online da te selezionato consente di investire in azioni frazionarie, potrai semplicemente aprire una posizione con qualsiasi somma di denaro, indipendentemente dal prezzo dell’Exchange Traded Fund selezionato.
In questo caso il nostro consiglio è quello di diversificare il più possibile il proprio portafoglio di investimento, puntando sul trading a lungo termine piuttosto che sul trading a breve termine.
3. Apri la posizione con il Broker Online selezionato
Il passaggio conclusivo da effettuare è quello di aprire la posizione con il Broker Online da te selezionato.
Se già possiedi un account, non dovrai fare altro che effettuare il login, ricercare l’ETF sul quale vuoi investire, selezionare la quantità di denaro che vorrai far lavorare e confermare l’operazione.
Se invece ancora non possiedi un account, dovrai prima di tutto effettuare il processo di registrazione, e solo dopo aver verificato il tuo conto e depositato del denaro, sarai in grado di aprire una posizione.
Quando l’ETF ti avrà fatto guadagnare abbastanza (o nel caso in cui sia sceso sotto la tua soglia di sicurezza), potrai chiudere la posizione e decidere se reinvestire tale denaro oppure prelevarlo.
Migliori ETF 2023: dove comprarli
Giungiamo ora ad uno dei punti più importanti di tutto l’articolo, ovvero dove sarà possibile comprare i migliori ETF 2023.
Dopo svariate ricerche, i nostri esperti sono giunti alla conclusione che la migliore soluzione per investire sugli Exchange Traded Fund consiste in piattaforme di trading online.
Abbiamo setacciato a fondo il mercato dei Broker Online disponibili per gli italiani, e riteniamo che i seguenti siano i migliori:f
Dunque, non ci resta che scoprire perché queste sono le piattaforme per investire nei migliori ETF 2023. Prima però, nella tabella che segue, metteremo a confronto i nostri top 3 broker per investire nei migliori ETF 2023.
Migliori broker per investire in ETF nel 2023