Ether, il token di Ethereum (ETH), è oggi uno degli asset più scambiati ed apprezzati al mondo. Capire, quindi, come comprare Ethereum (ETH) in sicurezza è diventata una richiesta sempre più comune, considerando anche le previsioni degli esperti sulla sua crescita.
I trader che puntano su Ethereum, infatti, sono in costante aumento, e in molti sostengono che i rendimenti sul lungo periodo saranno superiori persino a quelli di Bitcoin.
In questo articolo quindi approfondiremo innanzitutto le metodologie più sicure e meno dispendiose per investire nella criptovaluta, prendendone poi in esame le caratteristiche principali.
È necessario, infatti, selezionare un intermediario che ci permetta di effettuare le nostre azioni in tutta sicurezza e trasparenza. Per iniziare, segui i passaggi riportati di seguito per comprare Ethereum, uno dei migliori broker sul mercato:
Analizziamo prima di tutto e nel dettaglio i migliori broker e i migliori exchange per comprare Ethereum, così da offrire una panoramica completa sulle possibilità che il mercato oggi offre.
Migliori broker per acquistare Ethereum
Come accennato, è possibile comprare Ethereum attraverso il trading CFD.
I contratti per differenza, infatti, permettono ai trader di investire sul rialzo o sul ribasso di un asset particolare, nel nostro caso Ethereum. Attraverso questo tipo di investimento inoltre si può investire a margine, ricorrendo alla leva finanziaria.
Il vantaggio principale consiste nel fatto che non si compra effettivamente l’asset, ma si comprano strumenti derivati che lo rappresentano, sulla base delle previsioni di rialzo o ribasso dei prezzi.
In poche parole, si può “andare short”, cioè vendere, se i prezzi sembrano volersi abbassare, ed allo stesso modo si può “andare long” se i prezzi invece sembrano andare verso un rialzo.
Comparazione Migliori Broker per ETH
Per effettuare questo tipo di operazioni è necessario iscriversi ad un broker: nei paragrafi seguenti analizzeremo due dei migliori sul mercato, ma prima ecco un elenco di elementi importanti da considerare nell’effettuare la tua scelta:
- Regolare licenza per operare, senza la quale la sicurezza delle operazioni non è garantita;
- Conto demo, per approfondire la tua padronanza della piattaforma senza rischiare denaro reale;
- Grafici di trading interattivi e personalizzabili;
- Segnali di trading o comunque strumenti di analisi avanzata;
- Pacchetto formativo gratuito, comprensivo di webinar, eBook, video, ecc.;
- Possibilità di osservare e copiare le operazioni di altri trader.
1. XTB: broker CFD al top per le criptovalute
XTB è uno dei maggiori broker FX & CFD quotati in borsa (a Varsavia) e regolamentato dalla FCA, CySEC e KNF. Affidabilità e sicurezza sono i due punti chiave di questa struttura che ha quasi 20 anni di esperienza alle spalle, fornendo agli investitori al dettaglio accesso immediato a centinaia di mercati globali.
Presente in 12 mercati in Europa, Asia e Sud America, XTB oggi è utilizzato da più di 350mila clienti. La piattaforma di trading offerta da XTB è la celeberrima xStation5 (disponibile anche per mobile) con cui ogni utente può fare trading su oltre cinquemila strumenti tra cui Forex, Azioni ed ETF reali con 0% commissioni, CFD su indici, materie prime e criptovalute.
A differenza , su XTB le criptovalute sono disponibili solo tramite i CFD, cioè esclusivamente in chiave speculativa.
Una funzionalità molto apprezzata della piattaforma è la possibilità di effettuare analisi e previsioni tramite gli strumenti messi a disposizione. Potrai utilizzare, infatti:
- Grafici, per analizzare i trend di mercato;
- Un algoritmo di intelligenza artificiale, in grado di segnalare errori nella scelta dei titoli del tuo portafoglio.
Di seguito una tabella delle informazioni più importanti da sapere su XTB:
Categoria | Informazione |
---|---|
Valutazione | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Licenze | CYSEC / FCA |
Commissioni Ethereum | Spread a partire da 8 pips |
Vantaggi | – Intelligenza artificiale di supporto – Più tipi di piattaforme – Trading Central – Formazione avanzata |
Con un’offerta di oltre 2.000 titoli azionari, XTB si presenta quindi come un’ottima opzione da considerare per comprare Ethereum ed altre criptovalute online.
I nostri esperti hanno così riassunto i vantaggi e gli svantaggi della piattaforma:
Pro
- No Deposito Minimo
- 0% commissioni su Azioni Reali ed ETF
- Depositi gratuiti e veloci con carta di credito e PayPal
- Spread bassi
Contro
- No MT4
- Prelievi solo verso conto bancario
Migliori Exchange per acquistare Ethereum
Come anticipato, è possibile comprare Ethereum anche tramite exchange. Rispetto a comprare tramite broker, in questo modo:
- L’acquisto avviene direttamente, cioè la valuta tradizionale verrà convertita in criptovaluta, senza ricorrere a strumenti derivati;
- La criptovaluta acquistata verrà conservata in un wallet, cioè un portafoglio digitale.
È importante ricordare che le piattaforme di exchange possono subire attacchi da hacker mettendo a rischio tutto il tuo capitale.
Per proteggere i tuoi soldi, ti consigliamo di conservare le tue criptovalute in un wallet esterno all’exchange stesso.
Di solito, nei casi di portafogli compositi (cioè composti da più criptovalute provenienti su diverse piattaforme), vengono preferiti wallet esterni sotto forma di hardware, delle speciali chiavette criptate in grado di offrire maggiore sicurezza.
Oltre, due tra i migliori exchange che ci sentiamo di consigliarti sono Binance e Coinbase, di cui parleremo nei prossimi paragrafi. In generale, comunque, questi sono gli elementi da prendere in considerazione per effettuare la tua scelta:
- Reputazione: cerca recensioni in rete dell’exchange. Queste non sono ovviamente da prendere come oro colato ma possono sicuramente rivelarsi utili;
- Costi: ogni piattaforma offre tariffe e commissioni diverse, in particolare quindi valuta attentamente i costi sui depositi, sui prelievi ed i tassi di cambio;
- Restrizioni geografiche: alcuni exchange non sono disponibili in determinati paesi, assicurati quindi che la piattaforma di tuo interesse possieda tutte le licenze necessarie ad operare;
- Metodi di pagamento: più metodi di pagamento disponibili, maggiore la comodità e minori le spese.
1. Binance: l’exchange più popolare al mondo
Binance è uno degli exchange più conosciuti ed utilizzati: nato nel 2017, offre ai trader alcune delle soluzioni più innovative del mercato ed è oggi la più grande piattaforma di criptovalute per volume di affari.
Tra i punti forti di Binance sicuramente ricordiamo il fatto che le commissioni offerte siano le più vantaggiose del web. Inoltre, sono tantissime le sezioni e gli strumenti disponibili, così come le criptovalute che sono oltre 350.
Un aspetto molto interessante è rappresentato dalla possibilità che viene offerta al trader di scegliere, in base alla propria conoscenza del mondo degli investimenti, tra due modalità di utilizzo della piattaforma. Avremo infatti:
- Livello Base, che garantisce un approccio facilitato alla piattaforma e alle sue dinamiche;
- Livello Avanzato, che permette di accedere a tutti i numerosi strumenti della piattaforma senza restrizioni.
Valutazione | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Commissioni su Ethereum | A partire da 0.1% sulle operazioni (sconto del 25% utilizzando BNB) |
Vantaggi | – Più di 350 criptovalute – Commissioni vantaggiose – Livello Base / livello Avanzato |
In definitiva, ecco tutti i pro e i contro di questa piattaforma:
Pro
- Versione lite adatta ai principianti
- Il più grande exchange per volumi
- Ideale anche per i più esperti
- Centinaia di crypto presenti
Contro
- 2% di commissioni sui depositi con carta
2. Coinbase: l’exchange scelto da 35 milioni di utenti
Un altro exchange ottimo per comprare Ethereum è Coinbase: fondato nel 2012 è oggi una delle più grandi piattaforme per comprare criptovalute.
Si tratta, inoltre, di una delle piattaforme più sicure sul mercato: durante gli anni, infatti, ha ricevuto più di 500 milioni di finanziamenti e la tutela dei suoi utenti è una assoluta priorità.
Inoltre, Coinbase protegge i capitali dei propri utenti in diversi modi:
- Il 98% dei fondi degli utenti è conservato offline per una maggiore protezione dagli attacchi degli hacker;
- I soldi sono conservati in conti diversi da quelli dei bilanci della piattaforma, così che se questa dovesse fallire i fondi rimarrebbero intoccati;
- Le criptovalute sono protette con un backup virtuale ed una copia cartacea delle transazioni effettuate, conservate in diversi caveau sparsi in tutto il mondo.
Valutazione | ⭐⭐⭐⭐ |
Commissioni su Ethereum | A partire da 0.5% sulle operazioni |
vantaggi | – Wallet criptovalute sicuro – Tutela degli utenti – 30+ milioni di utenti in tutto il mondo |
Ricapitolando, abbiamo di seguito riportato tutti i vantaggi e svantaggi nell’utilizzo di Coinbase. Eccoli:
Pro
- Oltre 35 milioni di utenti
- Piattaforma user-friendly
- Tra le migliori app per mobile
- Autorizzata da FCA
Contro
- 1.49% di commissioni su trading Ethereum
Comprare Ethereum: cos’è ETH?
Dopo aver analizzato i migliori broker ed exchange per comprare Ethereum, approfondiamo ora il discorso a proposito della criptovaluta.
Innanzitutto, è importante comprendere che Ethereum è una piattaforma blockchain, cioè un mondo finanziario completamente digitale in grado di eseguire qualunque tipologia di contratto.
In particolare, si caratterizza per la possibilità di eseguire “smart contracts”, un elemento fondamentale della “finanza centralizzata”, abbreviata in DeFi.
A fare da garante alle operazioni è il sistema stesso, con un grande risparmio in termini di costi burocratici e di personale, mentre la moneta per eseguire tali movimenti è rappresentata dal token della piattaforma stessa, l’Ether (ETH).
A ciò, si aggiunge infine la supervisione della community che naviga nel sistema.
Ethereum, dunque, si presenta come una piattaforma di ampie vedute alla quale hanno aderito molti importanti investitori, banche, aziende, università ed altre realtà convinte delle potenzialità di questi servizi alternativi.
Tra le applicazioni nei diversi settori di Ethereum, infatti, ricordiamo:
- assicurazioni;
- atti notarili;
- gestione di crowdfunding;
- proprietà intellettuale.
La creazione di Ethereum
Prima di approfondire le meccaniche delle operazioni su Ethereum, vediamone brevemente la storia.
Ethereum viene fondata da Vitalik Buterin: anno ‘94, emigrato in Canada a soli 6 anni dalla Russia. Da sempre appassionato di informatica grazie all’influenza del padre, comincia l’università ma presto la lascia per dedicarsi alla sua principale passione, il Bitcoin.
Un paio di anni dopo si trasferisce in California e partecipa ad un seminario dei gemelli Winklevoss, i co-fondatori di Facebook insieme a Mark Zuckerberg.
È proprio grazie a questo seminario che Vitalik , grazie anche alle nuove informazioni apprese, decide di mettersi all’opera. Nel 2014 dà infatti vita all’Ethereum Foundation, grazie a una borsa di studio di 100.000$ e ad alcuni finanziamenti esterni, come quelli di Anthony Di Iorio, primo investitore di Bitcoin.
Dopo qualche discussione interna alla fondazione tra chi voleva creare un progetto più improntato al profitto, Anthony Di Iorio, e chi invece voleva creare un progetto free ed open source, lo stesso Vitalik, nel 2014 viene lanciata l’ICO di Ether attraverso la quale l’anno successivo venne ufficialmente pubblicata la versione beta di Ethereum.
Da questo momento Ethereum comincia una vertiginosa scalata, arrivando oggi a posizionarsi come secondo solo a Bitcoin.
Ethereum: come funziona? Gli smart contracts
Come anticipato, Ethereum è caratterizzato in particolare dall’utilizzo degli smart contracts, ma più nello specifico, di cosa si tratta?
Uno smart contracts:
- È un accordo sotto forma di codice informatico tra due persone;
- Funziona sulla blockchain, cioè è archiviato su un database pubblico e non può essere quindi modificato;
- Le transazioni sono elaborate dalla blockchain stessa, quindi non sono richieste terze parti per eseguirle;
- Le transazioni prendono luogo solo quando le condizioni dell’accordo sono soddisfatte: non essendoci terze parti coinvolte, non ci sono problemi di fiducia.
Questo è possibile grazie alla decentralizzazione della blockchain, che garantisce contratti equi: in questo modo gli smart contracts non sono controllati da un ente centrale, come una banca o un broker. Al contrario, la blockchain è un database gestito da molti computer, i cosiddetti nodi. Ciò significa che nessuna singola persona o azienda può detenere il controllo, ma a controllare il sistema è tutta la comunità.
Il blockchain di Ethereum, dunque, garantisce agli utilizzatori:
- Immediatezza;
- Anonimato;
- Totale sicurezza delle transazioni.
Debolezza degli smart contracts, dall’altro lato, è proprio il fatto di non essere realmente “smart”. Questa tipologia di contratti, infatti, non prevede eventuali imprevisti o cambiamenti in corso d’opera e, proprio perchè controllati da una intera community, sono molto rigidi da modificare.
Comprare Ethereum: Holding o Trading?
Come già visto, è possibile comprare Ethereum attraverso due modalità:
- Tramite trading, ovvero speculare sulle variazioni dei prezzi;
- Tramite effettivo acquisto della criptovaluta su exchange.
Ma cosa conviene maggiormente?
La prima differenza da considerare è il fatto che il trading si basa su un’operatività di tipo più attivo: i trader, infatti, devono seguire i movimenti del mercato in tempi anche brevi per poter effettuare le proprie operazioni in maniera adeguata.
Il vantaggio è la possibilità di guadagnare anche quando ci sono periodi di ribasso sugli asset scelti.
D’altro canto, fare holding richiede una maggiore pianificazione sul medio e lungo periodo. Comprare criptovalute non significa solo riempire un portafoglio virtuale, ma richiede una strategia ben precisa, o meglio un “piano di accumulo”.
Essendo più dilazionato, l’holding comprende decisamente una minore componente emotiva rispetto al trading, che dal canto suo beneficia invece dei cosiddetti “movimenti minori”.
Questi sono totalmente assenti nell’holding, che quindi comporta il grande rischio di perdere potenzialmente tutto l’asset prescelto, se inizia un trend duraturo in discesa.
In parole prove, se decidi di comprare token di Ethereum e da un certo giorno per Ethereum comincia un lungo periodi di discesa, non avrai possibilità di recuperare interamente il capitale iniziale ma rischierai invece di subire perdite importanti.
Il trading dà invece la possibilità di giocare al ribasso e guadagnare anche in questi periodi di discesa, ma comporta rischi molto elevati correlati proprio al fattore “fretta”, che può spingere spesso a prendere decisioni avventate.
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